
Avere un prato perfetto verde e rigoglioso è il sogno di ogni persona che ama vivere il giardino. Prendere il sole, leggere un libro o semplicemente passeggiare in un prato verde circondato di fiori, è rigenerante. E la soddisfazione di averlo creato con le proprie mani, ripaga di tutta la fatica fatta. Ma come riuscirci?
La regola base per un prato perfetto: il taglio
Il taglio del prato deve essere eseguito in modo regolare e costante per mantenerlo sano e forte. Questa è la prima regola da conoscere se si vuole davvero ottenere un risultato eccellente. La tosatura dell’erba deve essere svolta con criterio, però, altrimenti può danneggiare il prato invece che migliorarlo. Quindi segui i consigli degli esperti e non te ne pentirai.

Prima di tutto taglia il prato con attenzione, non superare mai un terzo dell’altezza dell’erba in un solo taglio. Questa precauzione serve ad evitare di stressare la pianta. Inoltre, esegui la tosatura una o due volte la settimana nel periodo della crescita massima. Ma attenzione, mantieni un’altezza di cinque centimetri.
In estate puoi lasciare crescere un po’ di più l’erba, non troppo, ma puoi lasciarla leggermente più alta per mantenere fresco e umido il terreno. Per il taglio utilizza un tosaerba con funzione mulching che permette di restituire al terreno i nutrienti. In questo modo riduci la necessità di fertilizzare.
Irrigazione del prato: quando e quanto innaffiare
L’irrigazione è fondamentale per mantenere il prato verde e folto. In particolare nel periodo estivo con temperature calde e clima secco. Come fare? Prima di tutto si consiglia di innaffiare nelle prime ore del mattino quando fa più fresco. In alternativa, si può irrigare il prato la sera dopo che il terreno si è rinfrescato.

In questo modo si riduce l’evaporazione dell’acqua e si facilità l’idratazione profonda del suolo. In questo modo si evitano innaffiature frequenti che possono danneggiare il prato e si stimola la crescita delle radici. Un’azione indispensabile per rendere l’erba più forte e stabile, oltre che verde brillante.
Come regola generale di innaffiatura ricorda che solitamente il prato necessita di circa 2 cm di acqua a settimana. In questa misura devi tener presente anche della pioggia, quindi tieni attenzione a non esagerare. L’eccesso di acqua potrebbe favorire lo sviluppo di malattie fungine o potrebbe far marcire le radici.
Nutrizione equilibrata: scegli il fertilizzante specifico per prato
L’erba deve essere nutrita in modo corretto fornendo alle piante gli elementi nutrizionali che servono per crescere e avere un colore vivace come piace a te. In commercio esistono diversi tipi di concime specifici per prato o prato inglese. Si tratta di fertilizzanti ricchi di fosforo, potassio e azoto.

Ma attenzione a seguire le indicazioni in modo accurato. Ricorda che troppo fertilizzante o concimazioni fatte in periodi e ore sbagliate, possono creare danni irreparabili. Oppure sono totalmente inutili, quindi uno spreco di denaro senza avere risultati. Ma in particolare devi fare attenzione a un errore che in molti fanno.
Ovvero l’eccesso di concimazione del prato. Questa pratica comune, è errata, oltre al rischio di danneggiare le piante, troppo fertilizzante sul prato, favorisce la crescita di erbacce. Quindi meglio scegliere le quantità corrette di compost o organico per migliorare il terreno. Mentre il granulare serve per fornire nutrimento a lungo termine.
Prato: come fare la manutenzione per mantenerlo verde e sano
Il prato necessita di una corretta e regolare manutenzione per essere sempre verde e rigoglioso. Non basta la tosatura, l’irrigazione e la concimazione, anche se sono necessari. Ma servono anche altri interventi molto particolari che non tutti conoscono. Ecco quali sono, perché sono utili e come si eseguono correttamente.

Le due operazioni da eseguire per una completa manutenzione del prato sono: aerazione e scarificazione. La prima consiste nella perforazione del terreno per permettere una aerazione migliore anche in profondità. Ma anche per favorire l’irrigazione profonda e l’assorbimento dei nutrienti fino alle radici più profonde. Si tratta di una pratica utile soprattutto per i terreni compatti e argillosi.
Mentre la scarificazione consiste nella rimozione del feltro e dei residui organici che si depositano sul suolo impedendo al prato di ricevere aria e acqua. Quelle descritte sono due operazioni fondamentali per la buona riuscita e manutenzione del prato. Se farai tutto correttamente sarai invidiato da tutto il vicinato e ti godrai il tuo giardino meraviglioso.