Non usare questo fertilizzante sul limone: ecco cosa succede

Coltivare il limone è importante. Si tratta di una decisione davvero eccellente, e al tempo stesso bisognosa di attenzione. Un discorso, che vale per i professionisti, ma anche per chi è alle prime armi, e nutre solo una passione per il giardinaggio. Ci sono degli step da seguire sempre. Cerchiamo di scoprirli.

Concime di lupini macinati

Se ci troviamo nel periodo della primavera, i limoni, non hanno bisogno di tanto azoto. E’ un passaggio importante, che li aiuta anche a riprendersi, dal lungo inverno. E riuscire, a produrre fiori e foglie, che poi danno vita, a tanti frutti, di diverso genere. Per un concime del genere, in casa, servono cose specifiche.

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Gli ingredienti che servono, sono i lupini secchi, che andranno poi a riempire, ogni metro quadro da concimare. Le piante da lupino, sono leguminose, per cui: ricavano azoto dall’atmosfera, e lo portano alle radici. I lupini, andranno: macinati e messi in modo uniforme, vicino alla pianta. Poi, interrati con un rastrello.

E alla fine annaffiati. Una volta che vengono decomposti, i lupini, rilasciano delle sostanze nutritive. All’interno, la sostanza organica, che si trova in grande quantità, aiuterà a migliorare la sua struttura, anche per un lungo e importante, periodo di tempo. Insomma, un sistema che vale la pena provare, e che torna utile.

Concime di caffè

Una alternativa è quella dei fondi di caffè e della cenere. E’ ottima, per via del fosforo e del potassio. Due sostanze, che sono fondamentali, e che portano ad un efficace sviluppo dei limoni. Specialmente, quando portano i primi frutti. La cenere, ha un solo grande difetto, porta acidità, per cui, potrebbe danneggiare il limone.

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I fondi di caffè, invece, sono ricchi di azoto. Un particolare, che tende ad acidificare il terreno. Contrastando, quelli che sono gli effetti della cenere. Conviene, per cui, spargere le due polveri, intorno alla pianta, mischiarle con il terreno e annaffiare. Ed il gioco è fatto, non ci dovrebbero essere problemi.

Cenere e caffè, non sono a lento rilascio. Per cui, l’operazione, va fatta, o per meglio dire portata avanti, almeno ogni quindici giorni. In questo modo, si avrà la certezza di potere vedere crescere, i limoni nel modo giusto. Senza nessun tipo di intoppo. Il risultato, non potrà che essere il migliore.

Concime con Bucce di banana

Quando escono fuori i primi frutti, sarebbe bene, mettere da parte l’azoto, per fosforo e potassio. Una alternativa alla cenere e al caffè, sono le bucce delle banane. Al loro interno, ci sono, in grandi quantità, queste sostanze. E nessun tipo di controindicazione. Cosa, molto importante, senza alcun dubbio.

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Un ottimo metodo, per preparare un compost di banane, è quello di tritarle, o anche di interrare le bucce sotto terra. In questo caso, però, si tratta di una soluzione, a rilascio graduale. Anche se, poi, le banane, si possono preparare anche come un compost liquido, che forse, in alcuni casi, è anche più efficace.

Sicuramente il concime, a base di banane, è perfetto per tutto l’anno, e sopperisce al caffè e alla cenere, che invece, ci usano in genere, sempre nel corso della primavera. Le sostanze, che ci sono al loro interno, sono sempre le stesse. Per cui, anche il risultato, non potrà che essere dei migliori.

Macerato di ortica

Per finire, ancora una tipologia di concime, ovvero quello che si ricava, dal macerato di ortica. Aggiunta al composto, migliora, i livelli di ferro e azoto. Il tutto, può essere usato, anche come polvere, da spargere, intorno alla pianta di limone. Ed il gioco è fatto, anche nel giro di poco tempo.

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Ma come si prepara: in un barattolo, si deve mettere il composto, con le foglie di ortica. Coprire, le foglie con l’acqua, e poi chiudere e lasciare macerare per tre settimane. A quel punto, filtrare e fare diluire, in almeno venti parti di acqua. E poi, usare, per innaffiare il limone, almeno ogni 15 giorni.

Tutte queste soluzioni sono utili, e possono tornare utili, in diversi momenti dell’anno. Basta solo, decidere quale usare, e poi partire da la, per creare un composto degno di questo nome. Che, sia anche in grado, di non deludere le aspettative, di chi vuole, un risultato perfetto, con tutte le caratteristiche giuste.

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