Come coltivare l’insalata in casa: il metodo più pratico

L’insalata è uno dei contorni più diffusi e versatili che ci siano, oltre a rappresentare un’ottima fonte di vitamine. Comprarla al supermercato è sempre la scelta più semplice, magari già lavata e imbustata, pronta da condire e consumare. Ma se la si volesse coltivare in giardino o addirittura in casa?

Un bel vaso per cominciare

Se non si possiede un giardino e quindi un orto, l’insalata può essere tranquillamente fatta crescere in un vaso. A seconda della qualità d’insalata scelta, e quindi dello spazio di cui necessita durante la crescita, occorre prediligerne uno spazioso a sufficienza. Il fondo va reso ben drenante con ciottoli o sassolini.

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Il terriccio va disposto in maniera che sia compatto ma non eccessivamente: il ristagno di acqua, infatti, potrebbe far marcire la nostra insalata o persino creare pericolose muffe. L’innaffiatura costante sarà comunque imprescindibile e magari si può anche utilizzare un sottovaso che dissuada chiocciole o altri animali ghiotti d’insalata.

Nello specifico, basta cospargere il sottovaso con un po’ di polvere di caffè o con qualcosa che risulti abrasivo per le lumache che possono avventurarsi fin sulle foglie. Una volta cresciuta, l’insalata può essere raccolta tagliandola a circa 3 cm dalla base, così da usufruirne ma permetterle anche di ricrescere.

Condizioni ideali per l’insalata

Per avere insalata mista a portata di mano sul balcone, bisogna posizionarla in un luogo dove arrivi la luce del sole, ma che offra anche degli sprazzi di ombra quando serve. Mizuna e rucola possono essere piantate insieme e si tratta di varietà che impiegano poco tempo per dare le prime foglie.

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Naturalmente, anche la lattuga e altre varietà possono essere posizionate in vaso, anche se magari possono avere tempi di crescita differenti. Dal seme o dalla piantina già avviata, l’insalata necessita sempre di attenzione per non essere mai esposta né al caldo eccessivo, né al freddo troppo rigido. Se va in sofferenza, potrebbe seccarsi.

Se il sole scarseggia, la luce può essere fornita anche attraverso illuminazioni artificiali specifiche per le piante, da dedicare solo quando serve. I sottovasi vanno svuotati con regolarità, sia per non far marcire le radici, sia per non attirare insetti sgraditi come le zanzare. Insieme alle piante aromatiche, l’insalata è tra le coltivazioni più semplici.

Amore e attenzione

Insalata ed erbe aromatiche sono ottime alleate in cucina e necessitano solo di terriccio di buona qualità, un substrato per il drenaggio e la quantità giusta di sole e acqua. Se coltivate anche in un piccolo balcone in una fioriera multistrato, possono donare belle soddisfazioni e arricchire la cucina con prodotti a chilometro zero.

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Talvolta per l’insalata si impiegano anche delle cassettine di legno basse e larghe, utili a non farla seccare e crescere più liberamente. A seconda delle proprie disponibilità di spazio, si può scegliere il “contenitore” che si predilige, prestando solo attenzione alla possibilità di spostarlo facilmente se si rende necessario.

Qualora bisogni spostare il vaso perché è in arrivo un acquazzone o il sole è torrido, infatti, si deve poter procedere con una certa facilità. Se tuttavia il vaso è in plastica o molto sottile, occorre anche fare i conti con il peso della terra che sarà poi inumidita, perciò è bene trovare la giusta via di mezzo.

L’insalata in cucina

Creare un’insalata è quanto di più facile si possa immaginare. Basta mischiare alcune varietà o usare quella che si predilige e condirla a piacere. Ma oltre che un contorno fresco e sano, l’insalata può diventare persino un pasto completo, purché la si assembli nella maniera più bilanciata con tutti i nutrienti.

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Le tipiche insalatone hanno al loro interno anche altri ortaggi come pomodori o frutti come l’avocado, ma in aggiunta fonti proteiche quali feta, mozzarella o altri formaggi. Si possono aggiungere cereali come il farro o l’orzo, frutta secca come noci o mandorle, semi, ma anche tonno o gamberetti.

La scarola è un tipo di insalata che si sposa bene con le seppie, ma va benissimo anche il salmone affumicato o appena scottato, magari con una salsa allo yogurt quale accompagnamento. Un insalata con mais e cipolle è molto estiva, se invece si aggiungono legumi come i ceci è anche una fonte proteica e una cena completa.

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